The Carolingian Literary lab is an Erasmus+ Blended Intensive project which will take place from March to September 2023.
It is coordinated by the University of Siena with partners such as the universities of Bologna, Burgos, Gent, Heidelberg, Poitiers, Strasbourg, Wien, Zurich,
The activity will start by a virtual meeting on March 29, 2023 h. 15.00-18.00 led by Siena, it will keep on by a
Week in presence in Poitiers (21-27 May) scheduling lectures, workshops, visits to epigraphic laboratories and museums, then it will close by a virtual meeting in September, led by Heidelberg.
Passing a final test or report will give 6 ECTS.
Among the teachers: Danuta Shanzer, Francesco Stella, Cécile Treffort, Wim Verbaal.
Applications are open by February 2023 in all the involved universities.
Info by stella@unisi.it.
Call UNISI. Avviso BIP 2023 (2)
PROGRAM OF THE POITIERS WEEK 22-26 MAY Carolingian Lab
Erasmus+ Blended Intensive Programme “Aeneas Route” è un progetto pilota ideato e organizzato dai proff. Filomena Giannotti, Stefano Ferrucci e Alessandro Fo del Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne (DFCLAM). Si propone di ripercorrere idealmente il viaggio di Enea da Troia alle coste del Lazio e coinvolge 24 fra studentesse e studenti, e più di 10 docenti afferenti alle Università dei 5 Paesi, inclusa l’Italia, posti lungo la rotta di Enea: Koç University Istanbul, Aristotle University Thessaloniki, Tirana University e Carthage University, alle quali si è unito il Trinity College Dublin.
L’Università di Siena è rappresentata da tre studentesse e uno studente del corso di laurea magistrale di Lettere classiche del dipartimento: Alessio Anichini, Francesca Caponi, Francesca Chiodo e Agnese Colarizi Graziani.
Il progetto è definito “Blended” in quanto costituito da una parte online (Virtual Exchange) e una parte in presenza (Short Physical Mobility).
Nelle sette sessioni online del Virtual Exchange, le studentesse e gli studenti, lavorando in piccoli “transnational groups”, hanno sviluppato varie linee di ricerca in una prospettiva interdisciplinare, comprendente la letteratura greca e latina, la storia, l’archeologia (anche marittima), la storia dell’arte, la comunicazione, promozione e valorizzazione del patrimonio mediterraneo – mentre i cosiddetti “societal challenges” di questo progetto hanno avuto il loro focus sui conflitti e le migrazioni dell’area mediterranea, non senza un riferimento anche alla sua futura sostenibilità ambientale. I lavori che sono stati presentati in PowerPoint dalle studentesse e dagli studenti durante le sessioni online del Virtual Exchange, quale prodotto finale della loro attività di ricerca di gruppo, sono stati ora trasformati in poster, raccolti in una Virtual Exhibition.
Per la seconda parte del progetto (Short Physical Mobility) è stata organizzata una Summer School dal 5 al 9 settembre 2022, che ha visto convergere a Siena le studentesse e gli studenti, e le/i docenti delle Università straniere per una ripresa in presenza delle attività sul tema della rotta di Enea, simbolo del lungo cammino della cultura mediterranea.
Organizzatori
Filomena Giannotti, Stefano Ferrucci e Alessandro Fo
Visualizza il Progetto
https://www.aeneasroute.org/en/aeneas-route-for-young-people/
Breve descrizione del progetto
Il progetto E.S.THE.R. (Enquiry on Sephardic Theatrical Representation), attivo dal 2015, nasce da un duplice interrogativo, uno più strettamente legato alla ricerca in campo ispanistico, l’altro più vicino alle istanze della Comunità Europea, intesa come istituzione che sostiene molteplici attività finalizzate alla promozione di quello spirito “europeista” oggi parzialmente screditato.
Esther è una figura fondamentale nella storia del popolo ebraico poiché a lei si attribuisce la salvezza dallo sterminio a cui Aman, primo ministro del re di Persia Assuero, aveva condannato i Giudei allora nei territori babilonesi. Da questa storia biblica ha origine la festa ebraica di Purim, durante la quale si mette in scena la vicenda della regina, in una rappresentazione in costume in cui vengono ricordati il valore dimostrato dalla giovane e lo scampato pericolo per il popolo ebraico. Non a caso, le vicende di Esther, costretta a nascondere la propria identità ebraica fino al suo salvifico svelamento, divenne una figura di riferimento tra i membri delle comunità dei cristianos nuevos e quelle dei sefarditi, che videro riflessa nelle vicende della regina la propria condizione di perseguitati.
L’acronimo E.S.THE.R. (Enquiry on Sephardic Theatrical Representation) si rifà quindi simbolicamente alla figura mitica della regina e alla festa di Purim, da cui si può far risalire l’origine di un proto-teatro ebraico; l’oggetto principale della ricerca è lo studio della produzione teatrale sefardita e conversa, in ambito italiano, dalle origini ai giorni nostri. Il termine “representation”, usato nell’acronimo, è da intendere infatti con un duplice significato: come rappresentazione drammatica, cioè come forma artistica, e come rappresentazione di sé, ossia di una identità precisa, quella conversa e sefardita.
Il progetto vede il coinvolgimento di studiosi italiani e stranieri che collaborano presso centri di ricerca ed associazioni scientifiche di riferimento per gli studi sefarditi, quali l’Instituto de Lenguas y Culturas del Mediterráneo y Oriente Próximo (CSIC, Madrid), l’Asociación Española de Estudios Hebreos y Judíos (Universidad de Salamanca), il Salti Institute for Ladino Research at Bar-Ilan University e la World Union of Jewish Studies (Hebrew University).
Ente finanziatore:
MIUR, Programma SIR (Scientific Independence of young Researchers) 2014, RBSI14IDE8
Responsabile del progetto:
Paola Bellomi
Visualizza il progetto:
https://unisi.academia.edu/PaolaBellomi/E-S-THE-R
Breve descrizione del progetto
Il progetto di ricerca della Missione Archeologica Italiana a Erimi è il risultato di una stretta collaborazione con il Dipartimento delle Antichità di Cipro, ed ha potuto contare negli anni sulla preziosa partnership con numerose istituzioni internazionali, organismi locali e sul costante supporto dell’Ambasciata Italiana a Nicosia. L’Erimi Archaeological Project sviluppa un programma innovativo che promuove la sintesi di strumenti di indagine e conservazione (scavo stratigrafico, restauro, analisi archeometriche).L’obiettivo primario è fornire, grazie alle peculiarità insediative del sito e la sua ampia sequenza di occupazione senza soluzione di continuità attraverso l’intero arco dell’Età del Medio Bronzo (MC I-MC III; ca. 2000-1650 BC), nuovi dati per lo studio delle produzioni e delle relazioni culturali fra l’Antica e la Media Età del Bronzo, all’interno della transizione verso la formazione della società urbana a Cipro.
Direttore scientifico:
L. Bombardieri
Visualizza il progetto:
Erimi Archaeological Project – Missione Archeologica Italiana a Erimi (Cipro)
Youtube DFCLAM: playlist di Erimi Archaeological ProjectErimi Archaeological Project
Breve descrizione del progetto
Nato nel 2010 da una Tesi dottorale preparata all’Università di Siena da N. Morato, il «Gruppo Guiron» – coordinato dai proff. Lino Leonardi e Richard Trachsler e costituito da ricercatrici e ricercatori italiani, belgi, svizzeri e francesi – si è posto l’obiettivo di stabilire la prima edizione critica integrale dell’ultimo grande inedito della letteratura cavalleresca medievale: il ciclo di romanzi francesi in prosa noto come Guiron le Courtois, le cui branches più antiche sono databili trail 1235 e il 1240.
Dopo un corposo volume di prolegomeni uscito nel 2018 e parallelamente alle edizioni critiche dei singoli romanzi (i cui primi tre volumi sono usciti nel 2020), sono in corso d’opera anche lo studio e la descrizione dei manoscritti che trasmettono i testi. Com’è il caso di altri romanzi cavallereschi, il testo di Guiron si è precocemente diffuso in Italia per il tramite di copie che mescolano al francese originario tratti linguistici dei volgari italiani e che richiedono, dunque, uno studio linguistico mirato.
Infine, poiché il Guiron è una delle fonti privilegiate per l’Orlando furioso di Ludovico Ariosto, un versante della ricerca verte sula ricezione e il riuso del ciclo nell’Europa premoderna.
Collaboratore alle edizioni critiche e alla catalogazione dei manoscritti
Claudio Lagomarsini
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Edizione critica integrale del ciclo di Guiron le Courtois (sec. XIII)
Breve descrizione del progetto
Il dizionario è dedicato all’epigramma letterario antico dal IV sec. a.C.agli inizi del VII sec. d.C., con riferimento agli autori, ai generi e ai temi, ivi compresi gli epigrammi epigrafici tramandati col nome dell’autore.Lo scopo e l’originalità del Dizionario consistono nell’evidenziare l’evoluzione di questo genere letterario dall’epoca ellenistica all’età tardoantica, trattando congiuntamente l’epigramma greco e latino. Le voci sono suddivise in quattro categorie: autori e trasmissione; terminologia;estetica e metrica; sottogeneri epigrammatici.
Collaboratore
Silvia Mattiacci
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Dictionnaire de l'épigramme littéraire dans l'antiquité grecque et romaine
Breve descrizione del progetto
Il progetto di ricerca si occupa della produzione letteraria tra IV e XV secolo in prospettiva multidisciplinare (letteraria, storico-sociale, teologica). In particolare l’Axe 3 a cui collaboro, prende in esame gli aspetti poetologici e la ricezione della poesia classica nell’età tardoantica e nel Medioevo. I miei contributi in proposito riguardano l’influenza del modello epigrammatico di Marziale e dell’elegia sulla poesia minore del IV secono (in particolare su Ausonio), la poetica dell’ekphrasis nell’epigramma tardoantico e il rapporto tra parola e immagine.
Membro del gruppo e collaboratore dell’Axe 3:
Silvia Mattiacci
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Groupe International de Recherche sur la Poésie de l’Antiquité tardive e du Moyen-âge (GIRPAM)
Breve descrizione del progetto
Il progetto Franco Fortini critico letterario e intellettuale europeo, diretto dal prof. Niccolò Scaffai all’Université de Lausanne (Svizzera), con la collaborazione del Centro Fortini dell’Università di Siena, ha avuto per obiettivo l’approfondimento di due ambiti della produzione fortiniana – la critica e l’epistolario – individuati in due assi di ricerca distinti ma collegati, innanzitutto dalla metodologia della ricerca, nella quale confluiscono tanto una componente filologico-archivistica quanto una storico-ermeneutica, tese l’una a individuare e ordinare, l’altra a interpretare e contestualizzare i materiali reperiti.Le lettere con Casa Einaudi e le lezioni universitarie sono stati oggetti privilegiati delle indagini, compiute con la collaborazione dei partecipanti al progetto: dott.ssa E. Arnone e dott. L. Tommasini, con la partecipazione del dott. F. Diaco.
Nell’ambito del progetto è stato realizzato un database epistolare contenente schede dettagliate relative a un’ampia parte della corrispondenza di Franco Fortini conservata in diversi archivi italiani e svizzeri.
Responsabile del progetto:
Niccolò Scaffai
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Breve descrizione del progetto:
Il gruppo di ricerca “La poesia in transizione” , basato all’Universität Trier (Germania), si occupa dello studiodella poesia contemporanea dal 1980. Il progetto viene finanziato dalla DFG (DeutscheForschungsgemeinschaft) e s’iscrive nel programma di ricerca (Kolleg-Forschungsgruppe) per le scienze umane della DFG.Nella seconda fase del progetto, che comincia nel 2022, il gruppo s’incentrerà sulla poesia nell’eradell’antropocene (dal 1989).
I principali settori in cui si articolerà il progetto, distribuiti nell’arco 2022-25, comprendono: la poesia nelle sue relazioni con altri generi e media; aspetti retorici e linguistici; presenza della natura, ecopoetry, poesia e Antropocene; prospettive antropologiche nello studio della poesia.
Collaboratore invitato:
Niccolò Scaffai
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Breve descrizione del progetto:
L'obiettivo principale del progetto consiste nello studio comparato della narrativa contemporanea- romanzi, racconti e altre narrazioni - in quattro lingue, per mettere in evidenza gli sviluppi un'immaginazione letteraria destinata a creare nuovi legami con la natura e l'ambiente. Partendo da precedenti studi nel campo dell'ecopoetica, fortemente incentrati sull'analisi della complessità testuale, il gruppo di ricerca internazionale studia il ruolo dell'immaginazione letteraria nella rappresentazione dello spazio e del luogo, del non umano, dei disastri ecologici e della conoscenza scientifica, tenendo conto della tensione tra il carattere globale di queste questioni e le loro dimensioni locali.
Membro ufficiale dell’équipe internazionale del progetto, supervisor delle ricerche dottorali di ambito italianistico inquadrate nel progetto:
Niccolò Scaffai
Visualizza il progetto:
Breve descrizione del progetto
Université de Strasbourg-Chaire Gutenberg 2021-22 Poésie latine biblique et relation texte/image: manuscrits et inscriptions -avec séminaires de Philologie numérique. Finanziamento Cercle Gutenberg-Strasbourg.
Responsabile:
Francesco Vincenzo Stella
Breve descrizione del progetto
Univ. de Strasbourg GIRPAM (GroupeInternationale de Recherchesur la Poésie Antique et Médiévale), 2021 ss. Informazioni alla pagina http://www.studilefili.unimi.it/ecm/home/ricerca/gruppi-di-ricerca/girpam (prossimamente al sito girpam.u-strasbg.fr).
Membro del gruppo di ricerca:
Francesco Vincenzo Stella
Breve descrizione del progetto
Eurasian Latin Archive (http://ela.unisi.it) 2019 ss. Cofinanziato da Regione Toscana- Azienda Questit, UNISI, al. In collaborazione con Univ. di Pisa, Univ. di Torino, National University of Seoul (prof. Ahn, JaeWon), OtsumaUniv Tokyo (prof. Watanabe) et al.
Direttore:
Francesco Vincenzo Stella
Breve descrizione del progetto
FISR SERICA giugno 2021-giugno 2023: Sino-European Religious Intersections in Central Asia. Interactive Texts and Intelligent Networks. Finanziato da MUR, coordinato da UNIPI (gruppo diretto da Chiara Ombretta Tommasi)-UNITO (gruppo diretto da Andrea Balbo), con partecipazione di ricercatori UNIVE (Tiziana Lippiello) e UNIOR (Luisa Maria Paternicò).
Membro dell’équipe, rappresentante di ELA e consulente dei coordinatori:
Francesco Vincenzo Stella
Breve descrizione del progetto
Roma Sinica. Studi sulla diffusione di testi latini in Cina e di testi cinesi in latino. Finanziamenti: Univ. Seoul, sponsor privati, UNITO (vd. Tulliana.eu), PRIN ALIM.
Membro dell’équipe, organizzatore III convegno Global Latin (Siena 2022):
Francesco Vincenzo Stella
Breve descrizione del progetto
Latin Literatures in Medieval and EarlyModerntimes inside and outside Europe. A millenniumhistory, progetto del Comitato di Storia comparata delle letterature in lingue europee (CHLEL, University of Antwerphttps://www.uantwerpen.be/en/projects/chlel/-ICLA [International Comparative LiteratureAssociation]) per un volume da pubblicare nel 2022. Partecipanti: 35 studiosi di tutto il mondo. Finanziamenti: CHLEL-ICLA e JBP.
Direttore di Progetto e chief editor
Francesco Vincenzo Stella
Breve descrizione del progetto
Corpus Rhythmorum Musicum, anni 1998 ss., ultima release 2021 (www.corimu.unisi.it). Finanziamenti: Commissione europea (TMR Programme) 1998-2000, PRIN 2004-2006, Master UNISI Informatica del testo 2020, UNIBG et al. In collaborazione con Sam Barrett (Univ. of Cambridge), Carlos Pérez González (Univ. de Burgos), EcoleNationaledes Chartes (Paris), SISMEL (Firenze), UNIBG (Francesco Lo Monaco) et al. (vd. sito web).
Direttore:
Francesco Vincenzo Stella
Breve descrizione del progetto
Hagiographica Coreana, 2007 ss. Edizioni di testi della storia religiosa coreana del XVIII-XIX secolo in latino, francese e coreano. Finanziato dalla National University of Seoul.
https://www.centroideugsu.unisi.it/category/hagiographica-coreana/.
Condirettore:
con AhnJaewon, Francesco Vincenzo Stella
Breve descrizione del progetto
Il progetto consiste nell’organizzazione di un Workshop con pubblicazione degli Atti per rafforzare la collaborazione internazionale nell’ambito dell’epistolografia, un campo di studi che vede già coinvolti specialisti di vari paesi attorno a progetti di interesse comune, e per analizzare l’impatto scientifico di alcune applicazioni di filologia digitale e di linguistica computazionale automatizzata ai corpora epistolari.
Finanziato dal Label Scietifique Université Franco-Italienne, dal DFCLAM e dal Centro di Studi Comparati I Deug Su
Membro:
Elisabetta Bartoli
Breve descrizione del progetto
Università degli Studi di Siena – Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne
Università degli Studi La Sapienza di Roma - Dipartimento di Scienze dell’Antichità
Università di Tours - Centre d'Études Supérieures de la Renaissance (CESR)
Il Centro si propone di promuovere, coordinare, realizzare e diffondere studi, attività di ricerca, progetti, pubblicazioni cartacee o risorse digitali sulla letteratura composta in latino e nelle lingue volgari dalle donne nel medioevo (sec. V-XV).
Membro: Elisabetta Bartoli
Ente finanziatore:
Breve descrizione del progetto
Dictamina. Transcription et mise en ligne de sources inédites sur la communication épistolaire italienne médiévale et sur son influence européenne (XIIe-XIVe s.)
Progetto presentato da: Benoît Grévin, directeur de recherche CNRS / Anne-Marie Turcan-Verkerk, directrice d’études EPHE
Membri:
Elisabetta Bartoli DFCLAM, Unisi
Florian Hartmann, Université d’Aix-la-Chapelle
Antonio Montefusco, Università degli Studi Ca’ Foscari
Coordinato da Doris Meyer e Cèline Urlacher-Becht
Comitato Scientifico:
Kathryn Gutzwiller, Alfredo Mario Morelli, Évelyne Prioux
Membro:
Simone Beta
Coordinato da Michele Cutino e Bruno Bureau
Membro:
Simone Beta
Breve descrizione del progetto
Convenzione tra studiosi provenienti da diverse università italiane e straniere che condividono interessi comuni di ricerca in ambito linguistico e sociale con un focus specifico sui concetti di diversità e identità (linguistica, culturale e di genere).
Obiettivi del Centro:
a) promuovere ricerche interdisciplinari e iniziative culturali e didattiche nel campo degli studi linguistici e socio-linguistici su ’diversità’ e ’identità’ in relazione a migrazioni e diaspore, differenze sessuali e di genere;
b) organizzare seminari e conferenze con lo scopo di favorire la collaborazione scientifica e lo scambio di esperienze e conoscenze fra studiosi italiani e stranieri;
c) attivare programmi e iniziative con enti e università italiane e straniere al fine di facilitare la mobilità di docenti e studenti;
d) stimolare e promuovere la messa in atto di accordi interuniversitari con istituzioni nazionali e internazionali finalizzati a organizzare attività anche in partenariato con organismi e centri culturali, sociali e di ricerca extra-universitari. Intraprendere ogni altra iniziativa atta a perseguire gli scopi statutari.
Membro:
Cesare Zanca
Visualizza il progetto:
https://www.unior.it/ateneo/19031/1/il-centro-di-ricerca.html
Breve descrizione del progetto
Il pubblico dei lettori del romanzo antico è stato oggetto di numerosi studi di tipo storico e sociale, ma poca attenzione è stata dedicata finora a come questi lettori reagivano all'esperienza della lettura e parallelamente a come gli autori di narrativa si adoperavano per suscitare queste reazioni. Il tempo è maturo per applicare alla narrativa (antica e non solo) gli studi più moderni su enargeia, emozioni, "enactivism" e reazioni senso-motorie. Numerosi esperti internazionali su questi settori si riuniranno a Siena (o, alternativamente, online) nel settembre 2021 per un convegno organizzato da Luca Graverini (Siena), Carlo Caruso (Siena), Jeffrey Ulrich (Rutgers); la rivista Ancient Narrative (Groningen) ha già espresso un interesse preliminare a pubblicare i vari contributi in uno dei suoi Supplements, a cura degli organizzatori del convegno.
Membro del gruppo di ricerca e organizzatore:
Carlo Caruso
Luca Graverini