Laboratorio di "Edizione e analisi digitale dei testi"

Il LEAD, laboratorio di edizione e analisi digitale dei testi fondato e diretto da Francesco Stella, professore di Filologia latina medievale e umanistica, nasce dall’esperienza del Centro di Studi Comparati I Deug-Su (www.centroideugsu.unisi.itI e dei suoi progetti di ricerca nel campo della filologia digitale attivi già dagli anni Novanta. Le sue attività si articolano in Archivi Digitali con motori di analisi, Edizioni digitali, Software di Analisi testuale, progetti di ricerca testuale.

 

Archivi digitali. L’unità di Siena è fra i coordinatori di ALIM [www.alim.unisi.it], Archivio della Latinità italiana del Medioevo, approvato e finanziato come progetto MIUR-PRIN, e contribuisce all’arricchimento della sua biblioteca digitale con la codifica di edizioni critiche o stampe antiche e la realizzazione di edizioni born-digital. ALIM è usato anche come palestra di codifica nel Master UNISI in Informatica del testo e ha impiegato molti giovani studiosi come borsisti UNISI-DFCLAM.

 

Nel 2018 ha avviato, grazie a Regione Toscana, la fase di start-up Eurasian Latin Archive [www.dasmemo.unisi.it], un archivio dedicato a testi, soprattutto latini, del XII-XVIII secolo riguardanti l’Estremo Oriente e interrogabile per ricerche di tipo linguistico e tematico. Il progetto, che impiega un assegnista di ricerca biennale UNISI, nasce dalla sinergia del dipartimento di Filologia e critica, del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione con il laboratorio di Intelligenza Artificiale SAILab [http://sailab.diism.unisi.it], e dell’azienda QuestIT [www.quest-it.com], specializzata in NLP e Machine Learning.

 

Edizioni. Qui è stato fondato il Corpus Rhythmorum Musicum (http://www.corimu.unisi.it), progetto alimentato da finanziamenti del programma europeo TMR e nazionale PRIN, che presenta l’edizione critica, in formato cartaceo e digitale, delle poesie ritmiche latine musicate dei secoli IV-IX, le più antiche “canzoni” europee di cui ci sia giunta la musica.  È in corso la messa online della seconda e terza release, relative ai ritmi innodici e a quelli computistici musicati. Vi hanno lavorato studiosi di tutta Europa, insieme a borsisti, laureandi e dottorandi UNISI e SISMEL.

Da qui si è sviluppato il progetto RAMMSES, che applica strumenti di realtà aumentata ai testi musicat medievali di area senese e si è candidato èer un doppio assegn di ricerca UNISI, in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Siena, l’Archivio di Stato di Siena, la SISMEL e l’azienda AIDILAB.

Software. Ha realizzato il tool Lexicon (lexicon.unisi.it), primo analizzatore open access in italiano, con lemmatizzatore di latino medievale, usato anche nella settimana dottorale di Textométrie dell’École Française di Roma, con la collaborazione di Luigi Tessarolo e Silvia Arrigoni. È abitualmente usato come tool per ricerche filologiche e  per le esercitazioni del Master UNISI in Informatica del Testo.
 

Convegni e formazione. Il LEAD collabora ai convegni organizzati dal Centro (tra i più recenti: The Mechanic Reader nel 2015 e Global Latin nel 2019). Si occupa inoltre di formazione a più livelli, dagli incontri di orientamento per le scuole superiori fino a corsi post-laurea altamente specializzati. Organizza summer school in edizione digitale e e-book, workshop in stilometria (“Stylometry with R” nel 2018 e “Authorship Attribution with JGAAP” nel 2019), e laboratori di codifica e analisi digitale dei testi all’interno del Master Infotext - Informatica del Testo ed edizione elettronica. Ha ospitato nel 2017 i moduli didattici del programma europeo DEMM (Digital Editing Medieval Manuscripts).

 

Lanciato nel 2008 insieme al dipartimento di Ingegneria, il Master Infotext rappresenta un’esperienza didattica pilota e prepara laureati triennali o magistrali alla progettazione e realizzazione di edizioni digitali di libri e riviste, alla codifica informatica di archivi, alla creazione di biblioteche digitali e mostre virtuali, al design di siti web culturali e alla collaborazione nelle redazioni digitali di quotidiani e case editrici. Attraverso il Master sono attive collaborazioni con centri internazionali che si occupano di progetti digitali, come l’Università di Grenoble, il dipartimento di Digital Humanites del King’s College di Londra, l’École Nationale des Chartes di Parigi.

 

Biblioteca, Fototeca, Strumentazione. Il laboratorio LEAD utilizza gli strumenti hardware e software del Centro I Deug-Su per la consultazione di manoscritti in formato digitale, il trattamento di testi con OCR, la realizzazione di edizioni digitali, sperimentazioni di analisi lessicali e stilometriche, e la realizzazione di biblioteche digitali e mostre virtuali. La biblioteca  e fototeca del Centro, liberamente consultabili, comprendono una sezione di volumi dedicata alle Digital Humanities.