A Stefano Carrai il premio Viareggio-Rèpaci 2017 per la poesia

Martedì, 29 Agosto 2017

Con «La traversata del Gobi» (Aragno 2017), il prof. STEFANO CARRAI, docente di Letteratura italiana presso il nostro Dipartimento, ha vinto il premio Viareggio-Rèpaci 2017 - sezione poesia.

Insieme a Carrai, sono risultati vincitori del’ottantottesima edizione del Premio Viareggio-Rèpaci, per la narrativa Gianfranco Calligarich con «La malinconia dei Crusich» (Bompiani) e per la saggistica Giuseppe Montesano, con «Lettori selvaggi» (Giunti).

Quest'anno Il Premio Viareggio è stato dedicato al politico e filosofo Antonio Gramsci, con la commemorazione dei 70 anni dall'assegnazione del riconoscimento alle sue «Lettere dal carcere».

 

In una intervista ai microfoni di Radio Siena Tv, Stefano Carrai, commentando il prestigioso riconoscimento, ha dichiarato: "La passione per la poesia l'ho sempre coltivata, ma è stato grazie all'ambiente dell'Università di Siena e ai  docenti e poeti che in questa lavorano che mi sono convinto a pubblicare queste poesie". "E' un premio - ha continuato il docente - che per me vale doppio perché fare il poeta inizialmente era una passione che poi è diventato un secondo mestiere".

Al prof. Carrai negli scorsi anni sono stati assegnati altri importanti riconoscimenti come il Premio Pisa per la Poesia nel 2013 e il il Premio Contini Bonacossi nel 2014 che lo hanno visto vincitore con "Il tempo che non muore" (Interlinea 2012).

 

Nei mesi scorsi Stefano Carrai ha pubblicato anche “Saba” (Salerno editrice 2017), un saggio complessivo sulla vita e l’opera del celebre scrittore triestino nel sessantesimo anno della scomparsa.