Sabatia Stagna 2 e Sabatia Stagna 3

Sabatia Stagna 2. Nuovi studi sull'eta' romana nella zona del Lago di Bracciano

Giuseppe Cordiano, Simona Accardo, Paolo Calvo, Mario Dolci, Elena Insolera, Alessandra Lazzeretti, Stefania Russo

La conclusione del censimento e dello studio preliminare del patrimonio archeologico di epoca romana antica lungo il perimetro rivierasco sabatino, ha apportato, rispetto a quanto edito nel 2007 all'interno del primo volume, una serie di novita' sulla fitta occupazione (a carattere anzitutto residenziale) delle sponde del lacus Sabatinus, promossa da facoltosi cives romani da eta' post-annibalica. La sorte subita dalle oltre 20 dimore signorili, finite almeno parzialmente sommerse poco dopo il 60 d.C. per via della crescita del livello delle acque del lago, non comporto' comunque la fine dell'interesse da parte delle elites capitoline per l'occupazione, mediante sontuose 'seconde case', delle rive del bacino lacustre piu'prossimo all'Urbe nel suburbio settentrionale: perfino un imperatore (Domiziano) alla fine del I secolo d.C. vi fece costruire una delle sue imponenti residenze extraurbane (dalla quarta di copertina di Sabatia Stagna 2. Nuovi studi sull'eta' romana nella zona del Lago di Bracciano, Pisa 2011)

UT 85: restituzione assonometria di alcune delle murature della villa riportate alla luce nel 1995 (dalla copertina di "Sabatia Stagna 2")

Sabatia Stagna 3. Vigna Orsini (Bracciano): da villa romana semisommersa a luogo di sepoltura e venerazione dei martiri foroclodiensi (indagini archeologiche 2013-2017)
GIUSEPPE CORDIANO (a c. di)
Una villa rivierasca finita sott'acqua. Poi una strada romana che passava sui suoi resti. Infine il primo luogo di sepoltura e venerazione paleocristiana dei tre martiri foroclodiensi S. Marciano, S. Macario e S. Stratoclinio: questo in sintesi restituisce principalmente il sito di Vigna Orsini lungo le sponde del Lago di Bracciano (dalla quarta di copertina di Sabatia Stagna 3, Pisa 2018)
Studi e materiali del Progetto di Ricerca "Sabatia Stagna"

PUBBLICAZIONI SU RIVISTE

  • G. Cordiano, Domiziano, Columella e la stipe di Vicarello, in "Ann. Fac. Lettere Univ. Siena" XXIV, 2003, pp. 91-116
  • G. Cordiano, S. Caterina dei Giustiniani: alla scoperta di una chiesa rupestre lungo le sponde del Lago, in "La Voce del Lago" n. 65, genn./febbr. 2011, p. 14                                             
  • G. Cordiano-A. Baricelli-E. Insolera-A. Lazzeretti-S. Russo-D. Tesei, Villae e bolli inediti su lateres nel comprensorio del Lago di Bracciano, in “Erga/Logoi. Rivista di storia, letteratura, diritto e culture dell’antichità”, II 2014, 1, pp. 103-143
  • G. Cordiano-E. Ramella, Capanna murata (Bracciano), in "Fasti Online" 2016
  • G. Cordiano, Vigna Orsini (Bracciano): indagini 2013-2017, in "Fasti Online" 2017
  • G. Cordiano, Lateres e tegulae bollati in età tardo-repubblicana e successiva nelle villae intorno al Lacus Sabatinus, in Alle origini del laterizio romano. Atti II Conv. Laterizio (Padova aprile 2016), Roma 2019, pp. 515-519
  • G. Cordiano-R. Palumbo, Vigna Orsini (Bracciano): un porticciolo lagunare di età romana, in "Fasti Online" 2020
Mostra “ARCHEOLOGIA SOTT’ACQUA. VILLE ROMANE NEL LAGO DI BRACCIANO”

Sabato 4 ottobre 2014, alle ore 17, è stata inaugurata ad Oriolo Romano (VT), all’interno del Museo di Palazzo Altieri, la mostra didattica itinerante (che ad Oriolo resterà aperta fino al 6 gennaio 2015) tesa ad illustrare i risultati del Progetto di Ricerca dell’Ateneo senese “Sabatia Stagna”, avviato nel 2002 per individuare, censire e studiare i resti dei fabbricati (ville, case, sepolcri, moli etc.) costruiti in età romana antica nella zona del Lago di Bracciano dal II secolo a.C. sino alla fine del V d.C.