Il progetto STOA contribuisce alla conservazione e al riuso del patrimonio culturale immateriale attraverso azioni incentrate su due archivi orali di interesse linguistico ed etnoantropologico, originariamente raccolti in aree contigue di Marche e Toscana.
Entrambe le raccolte analogiche, a rischio di dispersione, contengono le memorie delle comunità che le hanno prodotte e per le quali STOA propone interventi di restituzione in conformità con le direttive UNESCO per il patrimonio immateriale e con le procedure internazionali per il trattamento FAIR delle risorse orali.
Finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, Missione 4 - Componente 2 - Investimento 1.1, programma PRIN 2022 PNRR del Ministero dell'Università e della Ricerca - STOA - CUP: H53D23009880001.
Programma
ore 14:00 - Apertura e saluti istituzionali
Sessioni:
- Il progetto STOA: scopi e azioni
- La voce dei portatori d’interesse: i territori
- Patrimonio immateriale e nuove professioni del digital archiving
- Raccogliere archivi orali ieri e oggi
- Le ‘passeggiate sonore’ come strumento di valorizzazione del territorio
- Archivi orali e ricerca linguistica
- Il quadro nazionale: Piano Nazionale di Digitalizzazione del patrimonio culturale 2022-2026
Ore 16:00 - Chiusura dei lavori
Relatori/Relatrici
Silvia Filippin (Ministero della Cultura, Direzione Generale Archivi)
Francesca Fedeli (Assessore del Comune di Urbino)
Franco Dori (Sindaco del Comune di Sestino)
Luigi Scopelliti (Consiglio Comunale di Fano)
Marco Renzi (Istituto Interregionale di Studi e Ricerche della Civiltà Appenninica)
Chiara Celata, Manuela Frontera, Duccio Piccardi, Ermindo Lanfrancotti, Sanzio Balducci (Università di Urbino)
Silvia Calamai, Fabio Ardolino (Università di Siena)
Modalità di partecipazione