Lunedì 17 e martedì 18 ottobre si terranno a Siena due giornate di studio "Grazia Deledda fuori dall'isola. Lingue, letterature, folklore" con l’obiettivo di promuovere a livello internazionale la figura, le opere e l’eredità artistica di Grazia Deledda. L’idea è quella di offrire una diversa chiave di lettura alla produzione della scrittrice premio Nobel 1926 attraverso la riflessione di studiosi di letteratura, linguistica, antropologia, traduttologia.
La storia della critica deleddiana, in più di cento anni, è caratterizzata da posizioni contraddittorie. I critici italiani hanno spesso trattato la Deledda con sufficienza (quando non proprio con impazienza!) e hanno, altrettanto spesso, sottostimato il suo apporto al romanzo italiano del Novecento. Non che la scrittrice nuorese fosse stata inizialmente compresa neppure dai sardi che, per lungo tempo, e ben oltre gli anni della sua formazione a Nuoro, la guardarono con sospetto. Se, da un lato, il rapporto con la Sardegna è stato in qualche modo recuperato (sono molte le iniziative dedicate alla scrittrice in Sardegna e molti intellettuali sardi si occupano dell’opera deleddiana), dall’altra ci si può legittimamente chiedere come venga valutata la produzione di Grazia Deledda al di fuori dell’isola e quanto questa abbia ancora importanza nel dibattito critico nazionale e internazionale.
L'iniziativa è realizzata da Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, Associazione Culturale Sarda “Peppino Mereu” di Siena, Università degli Studi di Siena Università per Stranieri di Siena e Comitato per le celebrazioni del 150° di Grazia Deledda.
Le giornate avranno inizio nei locali storici dell’Università degli Studi di Siena e si concluderanno presso la moderna sede dell’Università per Stranieri di Siena.
17 ottobre 2022 ore 14:00 - Auditorium Santa Chiara dell'Università di Siena (Via Val di Montone 1)
18 ottobre 2022 ore 9:00 - Aula Magna dell'Università per Stranieri di Siena (Piazzale Rosselli 27/28)