
Maria Omodeo si è laureata in Lingua e Letteratura Cinese all’Università “Cà Foscari” di Venezia, specializzandosi in storia contemporanea cinese a Shanghai, presso l’Università “Fudan” (1980-1982) e all’Istituto Internazionale di Lingue di Pechino.
Ha lavorato per anni come interprete italiano-cinese fra Italia e Cina e per un semestre è stata coordinatrice del Centro Scambi Internazionali del Guangdong, a Canton (1988/89).
Giornalista pubblicista dal 1992, attraverso la collaborazione con l’Organizzazione non governativa COSPE (1991-2018), si è specializzata nell’ideazione e realizzazione di programmi tesi a favorire pari diritti e pari opportunità per tutte e tutti, nelle scuole di ogni ordine e grado e sul territorio, promuovendo plurilinguismo, educazione alla cittadinanza attiva, dialogo interculturale, accesso ai media, con collaborazioni di particolare rilievo con cittadini di lingua cinese e sinodiscendenti. Parallelamente ha proseguito le attività di cooperazione internazionale con il mondo dell’istruzione delle aree di principale emigrazione verso l’Italia e con l’associazionismo di donne di minoranze etniche in Cina.
È formatrice in corsi di aggiornamento e formazione per insegnanti, educatori, operatori turistici, operatori socio-culturali, studenti, sui temi della mediazione linguistico culturale, inclusione, plurilinguismo.
Dal 2011 al 2014: Cattedra Onoraria Triennale all’Università di Wenzhou (Provincia Zhejiang, Cina), con partecipazione annuale a seminari e convegni sulle migrazioni cinesi nel mondo, sulla promozione del plurilinguismo fra le seconde generazioni e sulla situazione dei ‘children left behind’, i bambini/e che vivono lontani dalle proprie famiglie.
Dal 1994 collabora in attività di scambio e ricerca con vari istituti e organismi europei e cinesi, rese possibili dall’approvazione di progetti internazionali da parte della Commissione Europea, dai Ministeri della Pubblica Istruzione / MIUR, del Lavoro, degli Affari Esteri, dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), dalla Regione Toscana e da vari Comuni, Università, Enti di Formazione. Da gennaio 2019 è consulente della Cooperativa Sociale Tangram di Firenze, come responsabile del Dipartimento Progetti internazionali.
Dal 2016/17 collabora con l’Università di Siena dove ha tenuto Corsi di lingua cinese aperti al territorio e corsi curriculari di lingua cinese annuale e triennale, annualmente tiene corsi sulla società di oggi in Cina per il Master universitario di I livello “Sviluppo e internazionalizzazione delle piccole e medie imprese” e dal 2018 tiene il Corso di Letteratura e Cultura Cinese.
Precedentemente è stata docente di lingua e cultura cinese per 9 anni all’Università di Firenze (2008/09-2017/18).
Dall’a.a. 2019/20 presso Unicollege di Firenze, è docente di lingua, traduzione e cultura cinese.
È socia fondatrice del ‘Centro nazionale di ricerche interculturali e Documentazione didattica Italia Cina – CRID”, istituito nell’ottobre 2018 a Firenze, di cui attualmente ricopre la carica di Presidente.
È autrice di numerosi articoli, report e testi sul diritto alla lingua materna per persone di minore età non autoctoni o di minoranza etnica e sul dialogo interculturale, fra cui il manuale di mediazione “La scuola multiculturale” (ed. Carocci), il manuale di lingua cinese “Salve a tutti – Dajia hao” (ed. Artemide).
Il principale campo di ricerca in cui è attualmente impegnata è quello del plurilinguismo fra sinodiscendenti e sugli elementi che possono comprometterlo.